mercoledì 18 febbraio 2009

QUANTI SPRECHI NELL’AMMINISTRAZIONE ZANONATO?

In pochi anni sono stati gettati al vento decine di milioni di euro che potevano essere utilizzate per risolvere tanti urgenti problemi della città.

Nell’attuale frangente, in cui siamo in preda ad uno “tsunami della violenza”, si è levato un coro di accuse contro l’Amministrazione del Sindaco Zanonato che non ha preso i dovuti provvedimenti per arginare le cause della crisi della sicurezza. Tra gli accusatori più duri ci siamo anche noi di “ViVi Padova” che spesso abbiamo chiesto interventi efficaci ed immediati sia all’Amministrazione Comunale sia al Governo. Con tutta franchezza devo affermare che ci ha lasciati senza parole una delle tante “scuse” dietro le quali si nasconde il Comune: dal “palazzo” hanno lasciato intendere più volte di non aver avuto sufficienti fondi per sostenere un’efficace lotta al degrado cittadino. Al di là del fatto che molta colpa è proprio del Sindaco che ha accettato un’assurda connivenza politica tra i suoi sostenitori e le aree vicine ai centri sociali che proteggono sbandati e immigrati irregolari, questa risposta ci ha spronato a fare qualche “pulce” ai conti del Comune, soprattutto a quelli relativi agli ultimi anni di “gestione” da parte della Giunta Zanonato. Da questa analisi emerge un dato a dire poco sconcertante. Il Comune di fondi ne aveva, e anche parecchi! Purtroppo però ha gettato al vento molti milioni di euro grazie alla noncuranza con cui si sono lasciati lievitare i conti di opere pubbliche come il San Gaetano, opere stradali, opere del Tram, consulenze progettuali, come l’Auditorium, sino a raggiungere l’assurdo con i milioni di euro persi nel Crack Lehman.
Perbacco, allora siamo tutti fessi a Padova! Eravamo in grado di pagare addirittura un mini esercito cittadino e invece pensavamo di essere alla canna del gas! Infatti i conti non tornano, un esempio? Eccolo: il Complesso San Gaetano/Altinate appare che da un preventivo di otto milioni di euro di è giunto ad una spesa complessiva di quasi quindici milioni di euro. Insomma circa sette milioni di euro gettati al vento. Un altro esempietto? Ecco qua: se guardiamo il Crack Lehman aggiungiamo ai sette milioni buttati con il San Gaetano altri quattro milioni e, senza guardare le altre venti voci di bilancio, arriviamo ad avere più di dieci milioni di euro spesi inutilmente. Se volessi potrei proseguire con molte altre opere e arriverei senza fatica a conteggiare ben più di venti milioni di euro sprecati. La cosa, cari padovani, potrebbe apparire “normale” in qualche città del meridione dove sono abituati ad avere qualcuno, ad esempio il Veneto, che si preoccupa di tappare le falle dei bilanci pubblici. E’ invece intollerabile che accada proprio qui a casa nostra nella terra del Buon Senso! Sapete, a casa mia mi hanno sempre insegnato a non sprecare il denaro. In buona sostanza mi hanno sempre detto che la parsimonia è una qualità necessaria per ogni buon padre di famiglia, commerciante, imprenditore o artigiano. Pensate che fine farebbero le nostre piccole o grandi attività se usassimo il “metodo comunale” nel gestire i nostri soldi! Dunque se noi cittadini siamo parsimoniosi perché non lo deve essere anche un amministratore pubblico che ha la responsabilità dei nostri denari? Quei milioni di euro di chi sono? Sono forse di Zanonato o sono dei cittadini di Padova che pagano le tasse? Cari concittadini, la risposta la sappiamo, quei soldi sono nostri! Punto! Noi che ci facciamo in quattro per far quadrare i conti di casa, del bar, del negozio o dell’azienda non possiamo accettare che queste persone che ci governano buttino le nostre tasse, che spesso paghiamo privandoci delle vacanze o di qualche sfizio! Il prossimo Sindaco di Padova dovrà dimostrare di aver ben presente cosa significa essere parsimoniosi. Anzi, avvisiamo subito i prossimi candidati: date prova di essere parsimoniosi nella gestione del denaro sennò scordatevi il nostro voto! Pensate a quante cose si potevano fare con tutti quei milioni di euro sprecati da Zanonato, si potevano ripulire intere zone di Padova. Creare punti di ritrovo per i giovani e le famiglie rivitalizzando i Quartieri, si potevano avviare i lavori per un grande autopark in centro, si poteva creare una squadra di vigilantes per mandare a casa i balordi e i clandestini e magari si poteva anche abbassare di qualche punto l’ici. Insomma si potevano fare tante belle cose che non si sono fatte a causa di un’ennesima grave mancanza di questa amministrazione sinistrata: la mancanza di parsimonia!

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